“La musica appartiene a tutti”: questo il pensiero cardine della filosofia di Zoltan Kodaly, compositore, linguista, filosofo, etnomusicologo ed educatore ungherese, che con le sue ricerche rivoluzionò l’approccio alla didattica della musica in tutto il mondo.
E questo è anche il filo che unisce il pensiero Kodalyano all’ambito della didattica inclusiva e a tutti quei progetti che considerano la musica uno strumento per migliorare la società.
Da queste considerazioni nasce l’articolo: “La musica appartiene a tutti. Applicazione dell’approccio Kodályano
nell’ambito della disabilità: riflessioni ed esperienze” di Federica Poletti, pubblicato sul bollettino dell’Associazione Italiana Kodaly per l’Educazione Musicale (AIKEM), che esplora i punti di contatto tra la filosofia Kodalyana e la Musica Inclusiva del Metodo Esagramma nell’approccio alla disabilità.
Il bollettino è scaricabile al link sottostante (articolo a pagina 33).
Per ulteriori informazioni sull’AIKEM e il pensiero di Zoltan Kodaly:
